" Il primo volume di una storia sulla ricerca di sé e la difficoltà che questa comporta" - Oltre le ONDE di Yuhki Kimatani




Buon pomeriggio lettori! Oggi vi parlo di una new entry nella mia libreria: un manga acquistato lo scorso week-end al B-geek, fiera del fumetto che si tiene ogni anno a Bari. Si tratta del primo volume di “Oltre le ONDE- Shimanami TASOGARE”, un manga seinen in cui mi sono gettata pur non avendo molte informazioni e, devo dire, che mi ha piacevolmente sorpresa.


🌊Di chi e grazie a chi ci appassioniamo:
Titolo originale: Shimanami TASOGARE
Titolo in patria: Oltre le ONDE – Shimanami TASOGARE
Autrice: Yuhki Kamatani
Tankbon: 3
Stato in Giappone: in corso
Stato in patria: in corso
Editore: J-POP

Voto:🕮🕮🕮🕮🕮

Potete trovarlo Qui



🌊Di chi leggiamo: Uno slice of life sulle sfide quotidiane dei giovani LGBT nel Giappone di oggi, che evita con abilità stereotipi e feticizzazioni e colpisce anche grazie alla grazia e alla potenza con cui è illustrato.
Tasuku, a pochi giorni dall’inizio delle vacanze estive, teme che i suoi compagni di classe abbiano intuito il suo orientamento sessuale dopo aver scoperto il tipo di video che guarda di nascosto.
Il ragazzo reagisce in un primo momento negando, anche con se stesso, la sua vera natura, fino a quando per la disperazione non decide di farla finita.
Ma nel momento più buio una donna indecifrabile gli si para davanti, quasi invitandolo a seguirla in una strana abitazione… in cui si raduna un gruppo di persone con esperienze simili alle sue.”
Fonte: MF

Ho trovato questo primo volume di “Oltre le ONDE” ricco di personaggi stravaganti, e enigmatici come “Qualcuno”, nome con cui nel manga si riferiscono alla donna misteriosa che Tasuku incontra in circostanze apparentemente tragiche. “Qualcuno” scompare infatti nel nulla, e riappare in un battito di ciglia in un posto lontano e differente a quello precedente, intenta a mangiare un gelato.
Le altre personalità che Tasuku incontra nell'ambigua dimora sembrano diffidare di “Qualcuno”, tanto da intimare più volte il protagonista di non interessarsi all’identità della donna. Inutile dirvi che sono talmente curiosa di sapere la sua storia, il suo nome, se sia reale oppure no, se ci sia qualcosa di più sotto questi segreti.

La narrazione prosegui in modo lineare, ma è ben lontana dall’essere noiosa, infatti già da questo primo volume ci vengono introdotti differenti volti, le cui storie appena accennate mi hanno catturata, dando inizio al fatidico processo del "ora mi fisso con questo personaggio" (che come tutti sappiamo porta lacrime, moccio dal naso, e espressioni indecenti quando capita qualcosa di brutto/bello ai personaggi che amiamo).
Lo stesso Tasuku, che rasenta uno “Shinji Hikari” della situazione, è più di tutti dominato da paure e incertezze, che molto spesso lo portano ad assumere atteggiamenti infantili, a negare la realtà e sé stesso, e a gridare cattiverie contro coloro che invece, coraggiosamente, hanno capito chi essere.
Ho amato il momento in cui la donna “Qualcuno” interrompe
Tasuku, prima che il ragazzo possa ancora una volta denigrare sé stesso e altri a causa del suo timore, dicendogli: <<Hai intenzione di morire di nuovo?>>, come se ogni volta che voltasse le spalle al suo vero Io, qualcosa in Tasuku si incrinasse portandolo sull’orlo del precipizio. Eppure, lui continua a sporgersi, poiché temendo ciò che prova crede che quella sia la soluzione migliore, ma presto inizierà ad aprirsi uno spiraglio in quella che lui credere essere una via senza uscita.
Prima di questa storia non avevo mai letto nulla di Kamatani-sensei, ma con il primo tankobon di “Oltre le ONDE” penso che la mangaka sia riuscita a consegnare il principio di una storia giovanile e fresca, che affronta il tema dell’amore come un sentimento genuino e condiviso, dell'accettazione e del coraggio, non dimenticandosi però di delineare anche gli ostacoli che si legano a tutto ciò.

La frescura dei pomeriggi estivi, periodo in cui sono ambientati i fatti, è tangibile attraverso i disegni che limpidi, puliti e talvolta quasi eterei, concretizzano quella sensazione di liberazione e sonora espirazione di quando si abbracciano i sentimenti per la prima volta, capendo cosa significhi provare qualcosa di più forte del Ti voglio bene.
Non vedo l’ora che esca il secondo volume per scoprire di più del passato di ognuno di loro.
Voi lo avete letto? Vi è piaciuto?
Avete intenzione di leggerlo?

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